CONSULTING Asonte
servizi di consulenza
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IMMIGRAZIONE
" Fare bene, fare meglio "
è questo il motto di Giovanna Asonte, founder and consultant della società che pone le esigenze dei clienti al centro dell'organizzazione del proprio lavoro e del suo team.
MISSION
Operiamo garantendo ai clienti lo svolgimento di molteplici attività dando loro la possibilità di rivolgersi presso un’unica struttura che vanta la collaborazione di professionisti abilitati quali Notaio, Avvocati, Consulenti fiscali, Consulenti del Lavoro, Revisori, Esperti in immigrazione, Traduttori, Mediatori Creditizi, etc.
Lo Studio nasce con la mission di affrontare con efficienza e competenza tutte le problematiche relative alla gestione quotidiana degli effetti normativi sulla vita dei cittadini e delle aziende fornendo una consulenza mirata e puntuale. La complessità normativa e le responsabilità civili e penali in continuo aumento richiedono un'ampia preparazione che solo uno Studio qualificato e organizzato può offrire. L'obiettivo dello Studio è l'ottimizzazione dei costi, la trasparenza della gestione e la collaborazione di figure specializzate, tutti fattori che sono la base imprescindibile per ottenere un ottimo risultato.
CHIUSURE ESTIVE:
PERO Via Sempione 99
dal 1 al 9 Agosto compreso ATTIVO SERVIZIO ONLINE VIA MAIL scrivere a infocafpero@gmail.com
chiuso dal 12 al 30 Agosto compreso
RHO Corso Europa 143b
chiuso dal 12 al 18 Agosto compreso
RHO Via Molino Prepositurale 75a
chiuso dal 1 al 31 Agosto compreso
ULTIMI AGGIORNAMENTI
LICENZIAMENTO DURANTE IL PERIODO DI MALATTIA
articolo del 16.07.2024
Di regola il lavoratore dipendente è tutelato quando si trova in stato di malattia e tranne in casi particolari, non può essere licenziato.
Il lavoratore durante la malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo fissato dalla legge o dal contratto collettivo, generalmente non inferiore a 180 giorni. Alla scadenza di questo periodo, definito periodo di comporto, il datore di lavoro può interrompere il rapporto di lavoro.
Esistono però delle ipotesi che consentono al datore di lavoro di licenziare il lavoratore anche durante il periodo di comporto:
cessazione totale dell’attività d’impresa: in questo caso tutti i lavoratori vengono licenziati;
licenziamento per giusta causa: avviene per una grave mancanza del lavoratore che rende impossibile la prosecuzione del rapporto;
scadenza del termine del contratto a tempo determinato: se il datore di lavoro non lo rinnova, il contratto si intende automaticamente risolto, anche se il lavoratore è in malattia;
licenziamento per impossibilità sopravvenuta della prestazione: si verifica quando durante la malattia al lavoratore venga diagnosticato uno stato di invalidità permanente che renda impossibile l’espletamento delle mansioni cui era assegnato;
mancato superamento del periodo di prova: durante il periodo di prova il lavoratore può essere licenziato in qualsiasi momento, senza motivazione e senza preavviso;
mancata conferma al termine del periodo di formazione nell’apprendistato: è l’unico momento all’interno di un contratto di apprendistato in cui il datore di lavoro può interrompere il rapporto anche senza una giusta causa o un giustificato motivo.
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ASSEGNO SOCIALE A 67 ANNI
articolo del 12.07.2024
L’Assegno Sociale è una prestazione assistenziale INPS che spetta a chi ha compiuto 67 anni di età e si trova in condizioni economiche disagiate. Non dipende dal versamento dei contributi e può essere richiesto da cittadini italiani, comunitari o extracomunitari residenti in Italia.
Quali sono i requisiti per averlo ?
Per avere diritto all’Assegno sociale devi soddisfare questi requisiti:
avere compiuto 67 anni di età;
essere cittadino italiano o di uno degli Stati dell’Unione Europea, oppure extracomunitario con permesso di soggiorno CE-SLP;
risiedere in Italia da almeno dieci anni consecutivi;
avere un reddito annuale inferiore a 6.947,33 euro se sei solo, o a 13.894,66 euro se sei coniugato.
L’importo dell’Assegno Sociale per il 2024 è di 534,41 euro al mese per tredici mensilità. Se hai un reddito inferiore alla soglia, ma non nullo, riceverai una somma ridotta pari alla differenza tra l’importo intero e il tuo reddito. Se superi la soglia, perderai il diritto all’Assegno.
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Lavoro domestico, gestione delle festività natalizie
articolo del 22.12.2023
Non solo cenoni e regali da mettere sotto l’albero, Natale per molte famiglie significa anche dover far i conti con straordinari tredicesime e anticipi dei Tfr da corrispondere ai propri dipendenti: colf, badanti e baby sitter.
In genere a ridosso del natale 13ma e tfr sono state già liquidate come da accordi con la lavoratrice e quindi parliamo della gestione delle festività: è obbligatorio concedere uno stop nei giorni 25 e 26 dicembre ma anche l’1 ed il 6 gennaio.
Queste giornate dovranno essere retribuite in busta paga a titolo di festività goduta, il cui calcolo è demandato alle singole condizioni contrattuali (rapporto ad ore, convivenza part time o full time). Tuttavia, qualora venisse preventivamente richiesto un impegno nei giorni di festa dovrà essere corrisposto al lavoratore uno straordinario con una maggiorazione del 60%.
Capitolo “ferie” e “trasferte”: spesso i lavoratori, soprattutto quelli non comunitari, approfittano delle festività natalizie per godere di un periodo di vacanza e che i periodi per fruirne senza provocare disagi o diatribe devono essere stabiliti con congruo preavviso.
Se è la famiglia ad organizzare una trasferta è bene sapere che solo il lavoratore convivente è obbligato per contratto a seguire il datore nello spostamento, quello ad ore non ha nessun vincolo. Ciò che cambia è la gestione della paga: se il trasferimento è contemplato nella lettera di assunzione il datore di lavoro non dovrà corrispondere alcuna maggiorazione dello stipendio, se non l’eventuale rimborso delle spese di viaggio. In caso contrario, se si trattasse di una richiesta occasionale e non prevista nella lettera di assunzione, al lavoratore dovrà essere corrisposta un’indennità pari al 20% della retribuzione giornaliera.
Infine l’aspetto contributivo. Il 31 dicembre scade il quarto trimestre 2023: la prossima scadenza da segnare sul calendario è quella del 10 gennaio 2024, termine entro cui dovranno essere versati i contributi Inps e Cassacolf per il lavoro domestico quindi è molto importante comunicare le presenze entro il 27.12.23.
Frontalieri Italia-Svizzera: nuovo accordo dal 2024
articolo del 20.12.2023
Dal 1° gennaio 2024 avrà inizio la nuova era dei frontalieri Italia-Svizzera. L’accordo bilaterale, già pubblicato nella Gazzetta n. 151 dello scorso 30 giugno – ufficialmente entrato in vigore dal 17 luglio 2023 – sarà operativo nel 2024. Si tratta uno step epocale, con cui la tassazione degli italiani residenti in fascia di frontiera, che fanno la spola con la “dirimpettaia” Svizzera, si lascerà alle spalle il precedente sistema “contro le doppie imposizioni” che durava ormai dal 1974. Il 17 luglio è dunque la data spartiacque per distinguere tra gli uni e gli altri, in pratica tra i vecchi frontalieri – quelli per cui resterà in piedi la tassazione tradizionale applicata esclusivamente in Svizzera – e quelli nuovi, per cui varranno ovviamente le nuove regole. Dopodiché, fiscalmente parlando, l’applicabilità vera e propria dell’accordo scatterà appunto dal prossimo gennaio.
La nuova intesa, che sarà sottoposta a riesame ogni cinque anni, introduce (come avviene anche per gli altri accordi con gli stati esteri) la cosiddetta tassazione “concorrente”, salvaguardando comunque il reddito del lavoratore dalla doppia imposizione grazie al meccanismo del credito d’imposta applicato in Italia nella misura delle tasse pagate all’estero. Per di più l’accordo prevede l’ampliamento da 7.500 a 10.000 euro della “no tax area” italiana per i redditi di lavoro dipendente.
L’accordo identifica il lavoratore frontaliere nella persona fisica che:
risiede fiscalmente nei comuni italiani i cui territori ricadono per intero o anche solo parzialmente in una fascia di 20 km dal confine con l’altro Stato contraente (in tal caso appunto la Svizzera);
svolge un’attività di lavoro dipendente nell’area di frontiera dell’altro Stato contraente per un datore di lavoro o una stabile organizzazione residente a sua volta nell’altro Stato;
ritorna per lo più quotidianamente nel proprio Stato di residenza (se il lavoratore, per motivi professionali, non rientrasse al proprio domicilio per un massimo di 45 giorni in un anno civile, lo status di frontaliere non verrebbe comunque meno).
Questo dunque l’identikit del contribuente. Ora, sulla base di queste caratteristiche, a seconda di quando è entrato (o entrerà) nel mercato del lavoro come frontaliere – quindi se dal 17 luglio 2023, giorno di entrata in vigore della nuova intesa, o prima –, il lavoratore verrà definito come vecchio o nuovo frontaliere, e di conseguenza, da questa linea di demarcazione, dipenderà il suo trattamento fiscale a partire dal 1° gennaio 2024.
Trattamento che per i “vecchi” frontalieri, che lo erano già alla data del 16 luglio 2023, continuerà a basarsi sulla tassazione nel solo stato svizzero del reddito conseguito nella fascia territoriale dei cantoni Ticino, Grigioni e Vallese. Chi invece diventa frontaliere a partire dal 17 luglio 2023, rientra nel nuovo regolamento, che prevede, a differenza dell’univoca tassazione svizzera, una tassazione concorrente italo-elvetica in questi termini:
in Svizzera verrà applicata l’imposta nella misura ridotta dell’80% anziché al 100%;
in Italia, sui redditi al di sopra dei 10.000 euro annui, verrà pagata l’imposta al netto di quella già pagata allo stato elvetico (in termini pratici, se in Svizzera ho pagato 100 e all’Italia devo 120, pagherò solo quei 20 che “superano” l’imposta elvetica).
Va poi aggiunto un elemento in più. All'interno dell'accordo è stata infatti ritagliata una nicchia specifica di lavoratori che anche se dovessero diventare frontalieri dal 17 luglio 2023 in poi, potrebbero comunque mantenere la vecchia tassazione al posto della nuova. Ciò accadrebbe se questi lavoratori, pur essendo sprovvisti delle caratteristiche di frontalieri prima dello scoccare del nuovo accordo, lo sono comunque stati nel periodo fra il 31 dicembre 2018 e il 17 luglio 2023. Per fare un esempio: se un lavoratore che è stato frontaliere sino al 31.12.2020, cessando poi di esserlo, lo ridiventasse dopo il 17 luglio 2023, ritroverebbe la stessa tassazione che aveva lasciato nel 2020, quindi il suo reddito conseguito in Svizzera tornerebbe a essere tassato unicamente dal fisco elvetico e non anche in Italia.
Tutto questo che effetti pratici avrà? Parlavamo prima di “applicabilità dell’accordo” dal 1° gennaio 2024. Cosa vuol dire? In pratica per chi fosse diventato frontaliere dopo il 16 luglio 2023, sui redditi conseguiti in Svizzera nel periodo 17 luglio – 31 dicembre 2023 verrà comunque applicata la vecchia tassazione secondo il precedente accordo. Sui redditi invece conseguiti a partire dal gennaio 2024 scatterà appunto la nuova tassazione, quindi le aziende svizzere cominceranno di fatto dal 1° gennaio a trattenere l’80% dell’imposta sugli stipendi dei nuovi frontalieri, dopodiché il lavoratore, sul “versante” italiano, a partire dalla dichiarazione 2025 (redditi 2024) pagherà l’IRPEF dovuta, scorporando però la tassa già pagata in Svizzera.
I NOSTRI SERVIZI CAF A PORTATA DI TUTTI
articolo del 05.01.2023
L'Assegno Unico universale è una misura a sostegno del reddito delle famiglie che hanno figli a carico. La prestazione viene erogata a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di ciascun figlio fiscalmente a carico. Richiedendo il tuo bonus assegno unico con CAF Consulting ASONTE otterrai l'assistenza di un CAF autorizzato anche comodamente da casa tua.
ISEE 2023
articolo del 04.01.2023
L’Isee, acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente, è un valore espresso in euro che indica quale sia il livello di reddito di un nucleo familiare. L’Isee è sempre più richiesto per ottenere agevolazioni o contributi che si basano su graduatorie, come le mense scolastiche, l’assegno unico universale, l’iscrizione all’università e i vari bonus che ciclicamente lo Stato eroga solo a chi si trova al di sotto di una certa soglia di Isee.
L’Isee quindi considera i redditi e il patrimonio di tutti i componenti del nucleo famigliare e li rapporta alla numerosità dello stesso e alla situazione personale di ogni componente. A differenza della dichiarazione dei redditi che considera esclusivamente i redditi prodotti dal singolo soggetto, riconoscendo agevolazioni per famigliari a carico, l’Isee permette di valorizzare l’apporto di ogni soggetto al nucleo familiare cui appartiene.
BONUS 200 euro HAI UNA PARTITA IVA E VUOI RICEVERLO?
articolo del 28.09.2022
Anche i titolari di partita iva potranno richiedere e ricevere il bonus 200 euro per il caro bollette che negli scorsi mesi hanno ricevuto lavoratori dipendenti e pensionati.
Con la conversione in legge del DL 50/2022 l’indennità una tantum è stata estesa quindi anche ai titolari di partita iva, professionisti o imprenditori. Al fine di poterla ricevere sarà necessario effettuare una domanda certificando il possesso dei requisiti richiesti al proprio ente previdenziale di riferimento, INPS o casse professionali private.
CONCILIAZIONI SINDACALI PRESSO LE NOSTRE SEDI
articolo del 06.12.2021
Spesso può accadere che tra il lavoratore dipendente e il datore di lavoro nascano delle controversie, alle quali si può decidere di porre fine, in sede protetta, ricorrendo alla conciliazione sindacale nella tutela dei diritti delle parti. I nostri uffici sono in grado di offrire assistenza in tutta la fase conciliativa, contattaci inviando una mail all'indirizzo asonte@infostudioconsulting.com
REGALO SOSPESO EDIZIONE 2021
articolo del 03.12.2021
2º EDIZIONE REGALO SOSPESO: Un dono, anche a chi non conosciamo, rappresenta lo spirito di condivisione che si concretizza in solidarietà
“REGALO SOSPESO” come funziona?
Acquista un buono o un dono presso le attività commerciali del territorio (così aiuterai anche i commercianti )
Oppure metti a disposizione un dono a tuo piacimento ( scegli qualcosa che possa andare bene per uomo/donna, adulto/bambino es. un dolce confezionato)
Consegna il tuo regalo entro MERCOLEDÌ 15 dicembre 2021 presso la nostra sede di Pero.
Prepara un pacchetto regalo che ci aiuti a capire se il dono è per bambini o adulti!
IMPORTANTE: scrivi tu un biglietto di auguri, a tutti fa piacere ricevere una parola dolce!
Grazie all’aiuto del Gruppo Volontari Protezione Civile odv di Pero tutti i doni raccolti verranno distribuiti presso la sede Caritas di Pero direttamente alle persone che si trovano più in difficoltà.
TUTTI meritiamo un regalo sotto l’albero: DISTRIBUIREMO I DONI GIOVEDÌ 16 DICEMBRE ALLE ORE 15.00 NEL RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID 19
LA TUA CONSULENZA COMODAMENTE A CASA
articolo del 08.01.2020
scopri di più:
SERVIZIO PRENOTAZIONI VACCINO ANTICOVID 19
articolo del 28.11.2021
Da lunedì 29.11.2021 sarà possibile prenotare il vaccino anti Covid 19 presso la nostra sede di Pero.
Vi ricordiamo che siamo in Via Sempione, 99 e che troverete un volontario a vostra disposizione dalle 9 alle 12.
Da mercoledì sarà disponibile anche un punto prenotazioni a Cerchiate come da dettagli in locandina.
Un grazie infinito ai volontari per il loro impegno!
RINNOVO ISEE 2021 E RILASCIO SPID
articolo del 20.06.2021
Il nostro modello organizzativo si basa sul lavoro in team!
Contando sulla collaborazione tra professionisti ci poniamo l’obiettivo di fornire un servizio in grado di tutelare il cliente anche quando quest’ultimo non sia nostro cliente diretto.
“Fare bene, fare meglio” è diventato un principio comune a tutte le persone che collaborano con noi.
Scegli anche tu i nostri servizi!
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Scopri di più cliccando sul link:
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RINNOVO ISEE 2021 E RILASCIO SPID
articolo del 12.01.2020
L’isee 2020 è SCADUTO!
Il modello ISEE è divenuto indispensabile per poter accedere a moltissime agevolazioni e aiuti statali.
In alcuni casi il modello ISEE per agevolazioni, bonus e sussidi 2021 è necessario richiederlo entro il 31 gennaio 2021. Prenota subito il rinnovo del modello!
Per richiedere alcune agevolazioni è necessario avere le credenziali SPID!
Affidati a noi per il rilascio dello Spid: comodo, veloce, immediatamente attivo!
Novità BONUS 2021
articolo del 08.01.2020
L'anno è appena iniziato e porta già con sé importanti novità in termini di bonus e vantaggi per le famiglie, vediamoli insieme.
MUTUI E FINANZIAMENTI : è possibile richiedere la sospensione delle rate del mutuo per tutto il 2021. Il blocco è stato prorogato infatti fino al 31 dicembre, mentre per i finanziamenti è possibile chiedere la sospensione solo se in ammortamento da meno di un anno fino al 9 aprile 2022. vi ricordiamo che presso i nostri uffici è possibile ricevere consulenza mirata: un consulente specializzato può seguirvi per ottenere un finanziamento.
BONUS AFFITTI : Nei Comuni ad alta tensione abitativa, viene riconosciuti un contributo pari al 50 % dello sconto applicato al canone di affitto, fino ad un massimo di € 1200, ai locatori che riducono il canone negli immobili affittati in cui l’inquilino ha stabilito la sua abitazione principale.
ASSEGNO UNICO : dal 1 luglio partirà l'assegno unico per le famiglie con figli fino ai 21 anni .
L'importo sarà variabile in base all'ISEE.
CONGEDO DI PATERNITA': il congedo aumenterà da 7 a 10 giorni per i figli nati o adottati nel 2021.
BONUS MAMMA CON FIGLI DISABILI: Contributo mensile di max € 500,00 per gli anni 2021 - 2022 - 2023 per le mamme sole e disoccupate o monoreddito sole con figli aventi una disabilità dichiarata almeno pari al 60 %
BONUS BEBE': confermato per tutto il 2021 anche il bonus bebè con un importo da 80 € a 160 € in base all'ISEE .
BONUS ASILO NIDO: confermato anche questo bonus per tutto il 2021. Gli importi variano in base al valore ISEE da 1500 a 3000 €
BONUS MAMMA: resta presente per tutto il 2021 anche il premio alla nascita, ovvero € 800,00 spettanti alla futura mamma a prescindere dal valore ISEE.
BONUS VACANZE: prorogato al 30 giugno 2021 la possibilità di richiederlo, per chi ovviamente non lo abbia già utilizzato lo scorso anno.
BONUS TV: viene concesso dal Governo un contributo di € 50,00 per il cambio del televisore per adeguarsi al nuovo digitale terrestre che avverrà nel mese di Settembre 2021. Per usufruire del bonus l'ISEE non dovrà essere superiore a 20.000
BONUS INTERNET E PC: comodato gratuito di un pc, tablet O smartphone dotato di connessione a Internet per un anno o di un bonus di equivalente valore da usare allo stesso scopo. Anche in questo caso l'ISEE non deve superare i 20.000, ci dovrà essere almeno un componente iscritto a un ciclo di istruzione scolastico o universitario.
CONVENZIONE ASSOCIAZIONE POLIZIOTTI ITALIANI
aggiornamento al 30.11.2020
Scopri di più cliccando sul link:
SCARICA QUI IL MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE
aggiornamento al 24.10.2020
https://www.interno.gov.it/it/notizie/line-modulo-autodichiarazione-spostamenti
Superbonus e Sismabonus 110%: i decreti attuativi
aggiornamento al 6.01.2020
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/energia/superbonus-110
NEANCHE CON UN FIORE - RACCOLTA FONDI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
VESTITI di Solidarietà!
aggiornamento al 18.11.2020
Scopri la campagna cliccando sul link:
https://www.infostudioconsulting.com/progetti
LA FORZA DEI SOGNI PRENDE FORMA NELLA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI
aggiornamento al 4.09.2020
Scopri le nostre attività cliccando sul link:
https://www.infostudioconsulting.com/progetti
DECRETO AGOSTO: SCOPRI LE MISURE PER LE IMPRESE
aggiornamento al 20.08.2020
STOP CORONAVIRUS
articolo del 18.03.2020
scopri di più:
AIUTIAMO I NOSTRI EROI DEL PRONTO SOCCORSO DELL'AZIENDA SALVINI
Sostieni l’emergenza COVID-19, il tuo aiuto è prezioso!
articolo del 20.03.2020
scopri di più:
LEGGE DI BILANCIO 2020
articolo del 07.01.2020
scopri di più: